Il contesto di riferimento
In un contesto dove l’infortunio sul lavoro rappresenta un emergenza nazionale, l’RSPP è una figura obbligatoria ed indispensabile per il mantenimento di un ambiente di lavoro sicuro e sano.
Premessa
La salute delle persone è spesso figlia dei comportamenti che ognuno di noi adotta durante il corso della propria esistenza. In questo contesto, l’ambiente di lavoro rappresenta un importante “momento” dell’esistenza delle persone, luogo dove si trascorre gran parte delle nostre giornate. Tali ambienti sono spesso la fonte principale di pericolo per la nostra salute. I luoghi di lavoro possono quindi essere un fattore di rischio per la nostra salute se non vengono adoperate le giuste precauzioni. In questo contesto, l’inalazione di sostanze pericolose quali, gas, vapori, fumi, polveri, scorie, ecc… rappresenta un rischio spesso trascurato per un’ignoranza latente nelle persone che dovrebbero invece proteggersi.
Alcuni dati
• Denunce di infortunio sul lavoro, 409.000;
• Di questi, il 19% occorsi fuori dall’azienda (mezzo di trasporto);
• 1218 infortuni mortali;
Per quanto riguarda le malattie professionali, i dati sono:
• 59.500 casi, in crescita del 2.6% rispetto al 2017;
• Nel 37% dei casi è stata riconosciuta la causa professionale;
(2014/2018) Fonte: Open data Inail. Infortuni sul lavoro accertati e malattie professionali riconosciute al 30 aprile 2019.
RSPP
Ogni giorni è oberato di attività da svolgere alle quali si aggiunge, specialmente nelle realtà di piccole dimensioni, il lavoro quotidiano. Le attività sono molte e tra loro diverse: formazione, adempimenti burocratici, vigilanza, valutazione dei rischi, manutenzione delle apparecchiature e dei DPI (dispositivi protezione individuale). E’ un’attività che comporta responsabilità di vario livello ed un confronto periodico con le persone di cui è responsabile oltre che nei confronti della direzione/proprietà dell’azienda.
Team member
Amedeo
Nadia
Davide
Francesco
Davide
Research
Abbiamo iniziato facendo una ricerca sulla figura del responsabile della sicurezza. In un contesto in cui l’infortunio sul lavoro è un’emergenza nazionale, il Responsabile della Salute e Sicurezza è una figura obbligatoria e indispensabile per mantenere un ambiente di lavoro sicuro e salubre. Ogni giorno l’RSPP deve svolgere diverse attività: formazione, burocrazia, supervisione, valutazione dei rischi, manutenzione delle attrezzature e dei DPI. È un lavoro che prevede responsabilità a vari livelli e confronto periodico con le persone di cui è responsabile nonché verso la gestione/proprietà dell’azienda. Con il team UX spieghiamo come condurre ricerche sul campo per formulare test di ipotesi. Successivamente abbiamo esaminato i partecipanti alla ricerca per porre una serie di domande ad alcuni professionisti del settore.
Dopo aver parlato con un RSSP ci siamo resi conto che il progetto era molto impegnativo. Definire il problema e fissare l’obiettivo è stato difficile.
Abbiamo incontrato alcuni responsabili della sicurezza e a questo punto ho notato criticità simili riscontrate dalle persone:
“Sarebbe davvero bello avere un sistema di prevenzione unico che mi permettesse di coprire più fattori di rischio come saldature, fumi e cadute dall’alto. Un prodotto facile da indossare che protegge completamente la testa.”
“Dovrebbe esserci un sistema che mi avvisi quando i filtri delle maschere devono essere cambiati. Non possiamo delegare questo a -quando lo annusi-“
La possibilità di lavorare sulla gestione delle attività, sul controllo e sul rispetto delle regole è stata quindi subito chiara.
Questo può essere raggiunto concentrandosi su 3 obiettivi:
- Sapere in anticipo quali dispositivi verranno sostituiti
- Organizzare l’attività per sé e per le persone chiamate a partecipare ai corsi di formazione;
- Avere dati precisi e puntuali sull’utilizzo dei dispositivi, tempi di vita del prodotto per valutarne l’efficacia sull’attività
Consultare in ogni caso manuali e schede di sicurezza dei prodotti trattati durante la lavorazione;
Smaltire facilmente i dati relativi ai dipendenti, all’esito dei controlli sanitari e alla consultazione dell’uso che fa dei dispositivi;
Le persone sono state direttamente coinvolte nel processo di progettazione, agendo se sarà utile monitorare in tempo reale il rispetto delle norme di sicurezza e l’utilizzo dei dispositivi da parte dei propri dipendenti.
Per ogni Persona individuiamo bisogni, sfide e opportunità che possiamo dimensionare in questo progetto.
La possibilità di lavorare sulla gestione delle attività e sul controllo del rispetto delle regole è stata quindi subito chiara.
Progettazione del tool di monitoraggio in tempo reale dei dispositivi dpi in azienda.
Touchpoint: tablet
Il mio ruolo nel progetto
Identificazione delle esigenze degli Stakeholder di progetto, ricerca e sviluppo di mappe concettuali, progettazione di user journey, Wireframe, User Flow.
Personas
Experience Journey
Strategy
Concept
Far convergere in una unica app tutti gli strumenti per organizzare e monitorare l’attività lavorativa all’interno dell’azienda. Per un RSPP la cosa fondamentale è avere sotto controllo lo stato di sicurezza di ogni reparto e qualora fosse necessario, agire tempestivamente risolvendo le problematiche in atto. Per farlo l’obiettivo è quello di fornirlo di uno strumento che raccoglie, in un unico luogo, il monitoraggio attivo sull’uso dei DPI, agenda, scadenze, magazzino DPI e molto altro. Uno strumento che serva per anticipare delle scelte, che migliori l’uso degli strumenti affinché le persone siano non solo più protette ma anche in grado di lavorare in un ambiente sano e pulito.
Competitive analysis
La commistione tra hardware e software per anticipare scelte ed intervenire in modo predittivo sull’attività.
Il software di sicurezza ha buone funzionalità ma al loro interno non integra affatto la parte hardware. L’analisi delle app di gestione è stata utile per avere idee su come strutturare le informazioni.
A questo punto volevamo sapere se esisteva qualche app per aiutare il Responsabile della Sicurezza nel suo lavoro. Tra questi c’erano Job81 e 4HSE.
Abbiamo anche analizzato software gestionali come Trello e Asana. Da questa ricerca è emerso che dovevamo puntare sul mix di hardware e software per anticipare le scelte e creare statistiche utili per organizzare il lavoro futuro.
Information Architecture
In questo passaggio è stato necessario selezionare le funzionalità più importanti per l’utente. Entrando in empatia, il monitoraggio, la pianificazione e le statistiche sono state al centro della nostra ricerca. E’ stato quindi mappato il flusso degli utenti e continuato a iterare finché non è sembrato convincente e logico, successivamente sono stati organizzati in base all’importanza. Viene scelta la familiarità e l’importanza delle informazioni rispetto alla logica e alla complessità per ridurre il carico cognitivo.
Early design
Dashboard sketch
A / B test
Un overview più “grafica” rende immediatamente idea delle problematiche presenti in tempo reale nei vari reparti. Accorgersene tempestivamente migliora la qualità e la sicurezza sul lavoro. Una sezione “predittiva” ci aiuta a preparare la giornata successiva.